VIAREGGIO – HOLLYWOOD: ANDATA e RITORNO

Simone Bartesaghi

25 maggio al teatro Jenco di Viareggio workshop sul cinema con il regista Simone Bartesaghi

Hollywood non è poi così lontana! Grazie alla Next Artists per un’intera giornata la magia del cinema si respirerà anche a Viareggio. In attesa del festival shakesperiano che quest’anno si preannuncia ricco di sorprese ed effetti speciali, la compagnia diretta dalla professoressa Antonella Padolecchia, organizza un workshop di regia cinematografica domenica 25 maggio al Teatro Jenco di Viareggio, tenuto dal regista e sceneggiatore Italiano Simone Bartesaghi, vincitore di numerosi premi internazionali, professore di regia del Santa Monica College e della Los Angeles Film School e fondatore della casa di produzione SIBA MEDIA, LLC. ll programma prevede la registrazione dei partecipanti alle 9.45, lezione fino a dopo pranzo sulla figura del regista e la sua arte di raccontare storie per immagini e alle 15.30 la visione del film RUN, scritto e diretto da Simone Bartesaghi, vincitore del premio come migliore sceneggiatura al MIFF 2013 e Migliore Regia al 3D Film Festival 2013 con William Moseley (Le Croniche di Narnia), Adrian Pasdar (Top Gun, Heroes) e Eric Roberts (Star 80, Il Cavaliere Oscuro) a cui seguirà la discussione con il pubblico.

“Mi sento ancora il salmastro sulla pelle – confessa Bartesaghi – quando ripenso agli anni in cui vivevo in Versilia, sono contento di tornare per parlare di Cinema e dare la possibilità a qualcuno di provare l’esperienza meravigliosa che ho provato io lavorando ad Hollywood”. Durante il prossimo Shakespeare Festival, infatti, sarà messa in palio una vacanza studio di cinema a Los Angeles sponsorizzata dal SIBA MEDIA e NEXT ARTISTS. Viareggio – Hollywood andata e ritorno, dunque, intanto la prima fermata: domenica 25 maggio Teatro Jenco a Viareggio.

Per informazioni:

antonella.pado@gmail.com

Romeo@Juliet.it

La compagnia “Next Artists” ha portato in scena ” Romeo and Juliet ” in versione moderna con il titolo” Romeo@Juliet.it” il 15 aprile 2014 presso il teatro “Jenco”di Viareggio, a favore del pubblico delle scuole superiori del territorio Versiliese.
Il lavoro ha avuto la sua anteprima a Verona, durante la Rassegna Juliet 2013, che ogni anno si ripete nella citta’ dei”..star crossed lovers..”. Il successo e l’emozione provata
da tutti, pubblico compreso, sono stati immensi!
Il pubblico delle scuole  ha assistito con molta attenzione, riuscendo a seguire I dialoghi in lingua originale, incuriosito e motivato dalla combinazione di classico e moderno e musica rock, suonata dal vivo da una band di giovani musicisti che ha accompagnato le scene piu’ significative mettendone in evidenza le intenzioni piu’ profonde. L’introduzione della rock band nei lavori classici serve anche ad attirare i giovani ad amare Shakespeare in maniera piacevole e ad apprezzarne la “modernità”.
I giovani ( …e non solo) oggi sono abituati ad esprimere i loro sentimenti anche attraverso I messaggini su facebook e altri mezzi tecnologici, ma la vera natura delle loro emozioni emerge sempre con tanta forza e spontaneità.

Chicago

La compagnia NEXT ARTISTS ama le grandi sfide: questa volta i giovani attori del gruppo si sono cimentati nel musical CHICAGO mettendo alla prova le loro abilità canore, recitative e coreografiche con una performance davvero splendida e convincente. Well done,indeed!! Il musical e’andato in scena sabato  29 marzo 2014  presso il teatro Jenco di Viareggio, ed ha ottenuto un grandissimo consenso sia di pubblico che di critica. L’organizzazione e l’allestimento di Chicago hanno occupato quasi un anno e mezzo, per completare il cast e stabilire il calendario delle prove, studiare il testo, montare le coreografie; i componenti del cast hanno dovuto conciliare la loro vita privata con l’impegno preso per il teatro, fasi alterne di alti e bassi, causati anche dalla consapevolezza di dover affrontare un lavoro decisamente arduo, ma e’ proprio questa consapevolezza che ha acceso la loro motivazione e li ha spronati a continuare per raggiungere l’ambizioso traguardo. VAI ALLE FOTO

chicago @next artists

La Next Artists  di cui sono fondatrice e direttrice artistica, ha sempre portato avanti i progetti iniziati perché “le aspettative dei giovani non vanno mai deluse”La “Paddy” come i giovani della compagnia chiamano  la loro direttrice artistica, si e’ rivolta ad una grande professionista del musical, regista della compagnia ROCKOPERA, Mara Ariani Mazzei per dirigere lo spettacolo, curare le scene, i movimenti, compattando il tutto armoniosamente con estrema perizia e tanta passione! I cori e le singole canzoni sono stati eccellenti, frutto della grande abilità musicale di Alexis Marrai, che con tanta pazienza e disponibilità’ ha curato il gruppo in ogni particolare, mai perdendo la fiducia nelle possibilità’ canore dei suoi “allievi”. Elena Madrigali, ballerina e attrice nel musical, ha montato le coreografie, ha curato ogni singolo particolare, dimostrando grande determinazione nel portare avanti tutto il lavoro e notevole bravura nel combinare il movimento con l’intenzione e il significato del testo canoro. L’intervento di Adriana Berti, danzatrice professionista di Tip Tap, che ha aperto il sipario su Chicago eseguendo un numer creato dal grande Maestro Armin Masi, ha costituito un valore aggiunto a tutta l’opera.!!

Gran bella cosa hanno realizzato I Next Artists, fieri di avere portato a termine un’impresa davvero ambiziosa e impegnativa!

AP

chicago @next artists2014

The wizard of Oz

Il giorno 3 aprile 2014 , in orario scolastico, i giovani della compagnia Next Artists hanno messo in scena la commedia musicale ” The wizard of Oz” per il pubblico delle scuole superiori, tutto rigorosamente in lingua inglese. I piccoli della Compagnia Next Artists (dai  5 ai 7 anni) hanno fatto il loro “wizard of Oz” recitando in inglese per la loro prima esperienza e muovendosi al ritmo delle canzoni: dapprima un po’ timidamente, poi hanno acquisito confidenza e determinazione portando avanti la loro impresa.
 Hanno ricevuto molti applausi di incoraggiamento e di compiacimento per la loro performance!! Well done!! E’ molto importante dare spazio ai piccoli e dedicare loro ogni attenzione, perché la  prima esperienza da soli sul palco a contatto con il pubblico e’ essenziale per la loro sicurezza, la loro crescita sul piano umano, per affrontare altre esperienze simili, dove sono coinvolti in prima persona. Ora i piccoli sentono già la mancanza delle prove dove tutti si incontrano, fanno amicizie e imparano giocando!

Alla prossima avventura!

AP

Il Festival conferma la location 2014

La IX edizione del Festival Shakespeare si è concluso il 25 Agosto e solo adesso riusciamo a “riprendere fiato” dopo mesi di lungo lavoro. Gli sforzi sono stati ripagati, infatti notevole è stato il gradimento nei confronti di questa iniziativa che quest’anno ha avuto come sede il prestigioso Centro Congressi Principe di Piemonte di Viareggio. La Direttrice Artistica Antonella Padolecchia conferma che l’edizione 2014 sarà nuovamente ospitata da questa prestigiosa struttura, situata sul lungomare e che ha rappresentato un valore aggiunto degli eventi in cartellone.

festival shakespeare by nextartists

Qui potete trovare le gallerie dei due lavori:

http://www.flickr.com/photos/nextartists/sets/72157636383714993/

http://www.flickr.com/photos/nextartists/sets/72157636360272234/

_MG_1986L’Associazione Next Artists, ideatrice ed organizzatrice dell’evento, ha fatto gli onori di casa presentando due  opere in lingua originale inglese dirette da Antonella Padolecchia: “the merry wives of windsor” (con musiche eseguite dal vivo dal chitarrista Matteo Bertolucci e dal violinista Michele Perna) e “the merchant of Venice”. Grande impegno da parte degli attori e di tutti coloro che hanno reso possibile la manifestazione: un ringraziamento particolare va alla ballerina professionista Chiara Cinquini, che ha curato le coreografie. I costumi, noleggiati dallo storico “bazar” di Viareggio e il lavoro dei truccatori hanno contribuito a creare un’atmosfera unica, dove gli attori si sono mossi con una padronanza da professionisti. E adesso di nuovo al lavoro, duro, ma ogni volta sempre più gratificante

Tempo di Workshop

“Double,double,toil and trouble,fire burn,and cauldron bubble..”le streghe di Macbeth ritornano con tutto il loro potere magico,enigmatico,fiabesco nel Workshop che la Next Artists,ideatrice ed organizzatrice del Festival Shakespeare,ha programmato per i gg4,5,6, il primo weekend di ottobre a Viareggio, al Centro Congressi Principe di Piemonte.
L’orario e’ il seguente:
Venerdi 4 ottobre: 17.30–20.30; 21—  23.30;
Sabato 5 ottobre: 9.30am -13; 14.30—17.30;
Domenica 6 ottobre: 10am—13; 14.30—17.30.per un totale di 18 ore.
Il workshop sarà’ diretto da Paolo Faroni e Massimo Canepa della compagnia ” Blusclint” di Torino e Chiara Cinquini della Compagnia Versilia danza/ clak – teatrocontagi
I primi citati tratteranno il tema del magico e soprannaturale anche con visioni di spezzoni da note riduzioni teatrali con particolare attenzione alla “Macbeth Horror Suite” di Carmelo Bene,che aiuterà ad entrare maggiormente nella dimensione spettrale e goticamente  sospesa dell’opera.
Chiara Cinquini farà’ l’analisi del movimento e improvvisazione per un approccio fisico ai personaggi  di ” Macbeth” .
Per ulteriori informazioni,contattare:

Antonella Padolecchia antonella.pado@gmail.com

Shakespeare in music

Ecco alcune immagini tratte dal concerto di pianoforte tenuto dal M°Gianni Bicchierini (CV Bicchierini) accompagnato da Chiara Cinquini (CVCinquini), ballerina professionista. La performance si è svolta nel Contesto del Festival Shakespeare al Centro Congressi Principe di Piemonte di Viareggio il 22 Agosto. Chiara Cinquini ha danzato sulle note del M° Gianni Bicchierini che ha eseguito brani di Beethoven, Chopin, Listz, Prokofiev e Moussorghy.:

L.v. Beethoven – Sonata op.31 n.2
F. Chopin – Ballata op.23 n.1
F .Liszt – Vallèe d’Obermann
S. Prokofiev – Romeo and Juliet (Folk Dance, Minuetto, Montecchi e Capuleti, Mercutio)
M. Mussorgsky – Quadri di una esplosione

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in partenza per Verona con Romeo@juliet.it

La compagnia “Next Artists”, conclusa brillantemente la 9a edizione del Festival Shakespeare al Centro Congressi Principe di Piemonte di Viareggio, e’ stata invitata a partecipare alla Rassegna Juliet 2013 a Verona, dove Domenica 1 settembre alle ore 21.15 si esibirà presso la chiesa romanica del XIII secolo di Santa Maria in Chiavica.

44ACB4C9FA6A92B585B1558EB8F25A0FLa Next Artists presenta una versione moderna di “Romeo and Juliet”: i due giovani amanti vivono nell’era del computer e di facebook,i loro genitori amano la musica degli anni 50′ mentre i giovani si scatenano al ritmo della musica rap e sognano con le melodie magiche dei Sigur Ross. Una generation gap scandita dalla diversità’ dei gusti musicali e del comportamento dei vari personaggi. Il principe di Verona,Escalus, e’ diventato un ispettore di polizia, che ha il compito di tenere l’ordine pubblico sotto controllo e sedare le risse fra le bande rivali, ovviamente i Capuleti da una parte e i Montecchi dall’altra.

 

Titolo dell’opera: Romeo@juliet.it
I movimenti sono curati da Chiara Cinquini;
Il trucco e i tatuaggi sono opera di Alessandra Giacomelli,make up artist:
Le musiche sono state scelte da Daniele Bacci;
I costumi sono scelti e forniti da Silvia Menchini;
La regia e’ a cura di Antonella Padolecchia,direttrice artistica di Next Artists e del Festival Shakespeare.

Il cast di “romeo@juliet.it” e’ composto da giovani dall’eta’ di 20 anni in poi, tutti uniti dalla grande passione per il teatro e dalla voglia di stare insieme per collaborare alla realizzazione di un progetto comune in maniera fattiva e responsabile. Questi attori recitano insieme dai tempi del liceo e intendono continuare a far crescere il gruppo, sempre curiosi di nuove imprese, come questa che ci porta a Verona, emozionati dal far parte di una rassegna di fama internazionale ,” juliet 2013″ di cui è’ direttore artistico Solimano Pontarollo.
Nonostante gli inevitabili disguidi, non causati dalla nostra organizzazione , i ” Next Artists” sono riusciti a mettere su uno spettacolo godibilissimo in lingua inglese -of course questa e’ la nostra caratteristica- concentrando le prove a ritmo serrato e scorrevole: il risultato ? Vedremo domenica 1 settembre nella chiesa romanica del xIII secolo ore 21.15 a Verona!
Dal 2012 la Next Artists e’ gemellata con Juliet club di Verona. Solimano Pontarollo con la compagnia “SycamoreT Company” e’ stato ospite del Festival Shakespeare nel 2012 e questo anno ci ha onorato della sua partecipazione alla 9a edizione.
Sempre avanti,nonostante tutto e tutti!

Antonella Padolecchia, la Direttrice Artistica

 

I vincitori del Concorso per Cortometraggi

– MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: “Ieri sera a cena”

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PROVENIENZA: Roma

PRODUZIONE: Sisifo Officine – Terra dei popoli

REGIA E SCENEGGIATURA: Cristiano Pedrocco

FOTOGRAFIA: Luca Ciuti

MONTAGGIO: Marco Guelfi

INTERPRETI: Samuele Rusciti

SINOSSI: La maestra affida a Mattia un tema dal titolo “Ieri sera a cena”. All’improvviso, a tavola, l’immaginazione diventa storia…

 


– MIGLIOR FOTOGRAFIA: “Un quarto alle sei”.

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PRODUZIONE: S.M.C.

REGIA E SCENEGGIATURA: Giovanni Mazzitelli

FOTOGRAFIA: Antonio Gallo

MONTAGGIO: Gabriele Marino

INTERPRETI: Mario Di Fonzo, Giuseppe Nitti

SINOSSI: Un quarto alle sei è il termine temporale con cui un travestito che si prostituisce differisce il suo lavoro dalla sua vita privata. L’amore, però, rischia di fondere le due realtà, non rendendo più così netto il limite.

 


– MIGLIOR INTERPRETAZIONE: “Il cappotto di lana”.

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PRODUZIONE: Bredenkeik

REGIA, FOTOGRAFIA, MONTAGGIO: Luca Dal Canto

 

 

SCENEGGIATURA: Luca Dal Canto, Anita Galvano

INTERPRETI: Lorenzo Aloi, Marco Conte, Sergio Giovannini, Laura Palamidessi, Gabriele Di Palma

SINOSSI: Dedo è un ragazzo che ama i versi di Caproni e si scontra col padre che considera invece inutile la cultura. Un giorno ritrova un vecchio cappotto appartenuto al poeta e decide di non separarsene mai. Il giorno dopo, però, il cappotto sparisce ed inizia così una magica avventura.

 


– MIGLIOR SCENEGGIATURA: “Miracolo in periferia”.

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PRODUZIONE: Nuova Renato Film

REGIA: Maurizio Ravallese

SCENEGGIATURA: Maurizio Ravallese, Emanuele Pisano

FOTOGRAFIA: Francesco Di Pierro

MONTAGGIO: Irene Panusa

INTERPRETI: Pietro De Silva, Antonio Andrisani, Ilaria Coppini, Philippe Guastella, Gianfranco Franceschini

SINOSSI: “Miracolo in periferia” è la storia di una creazione letteraria che diventa realtà, come un gioco di scatole cinesi: uno scrittore deve raccontare al suo editore le due storie che comporranno il suo nuovo libro. La prima è quella di Aldo Celletti, un vecchio reduce di guerra, le cui ossessioni si materializzano in un accendino d’oro, ultimo regalo fattogli dal fratello, morto durante la prigionia in Africa. La seconda storia è quella di una giovane madre, Anna, che vive coi figli e il suocero in un modesto appartamento alla periferia di Roma. Il marito l’ha abbandonata e la famiglia versa in pessime condizioni economiche: c’è un ordine di sfratto e Anna sembra essere troppo stanca e appassita per reagire. Sullo sfondo brutale della periferia romana, le vite di questi protagonisti letterari si scontreranno violentemente, generando un vero e proprio miracolo. Le storie di Anna e Aldo Celletti, però, avranno delle ripercussioni anche sullo scrittore, Giorgio Radice, che di quelle storie è stato creatore: ecco allora che la finzione letteraria si fa viva.

 


– MIGLIOR MONTAGGIO: “Pollicino”.

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PROVENIENZA: Roma

PRODUZIONE: Associak

REGIA, SCENEGGIATURA: Cristiano Anania

FOTOGRAFIA: Leone Orfeo

MONTAGGIO: Nicola Nicoletti

INTERPRETI: Christian Marazziti

SINOSSI: Per un malato di Alzheimer ritrovare la via di casa può diventare una vera e propria odissea…

 

 

– PREMIO SPECIALE GIURIA: “Monolito”.

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PRODUZIONE: David Gori, Riccardo Marchi

REGIA: David Gori

SCENEGGIATURA: William Shakespeare

FOTOGRAFIA E MONTAGGIO: David Becheri

INTERPRETI: Riccardo Marchi

SINOSSI: Il cortometraggio è un estratto tratto da “Amleto” di William Shakespeare: “La confessione di Re Claudio”, il momento in cui lo zio di Amleto tenta disperatamente di trovare un’assoluzione divina per l’omicidio commesso nei confronti del padre di Amleto. Il cortometraggio è il processo speculare della coscienza dell’uomo in qualsiasi luogo e tempo, che cerca un’assoluzione interiore per i propri peccati. Il suo camminare dentro la chiesa è un disperato tentativo di trovare un perdono di cui non può beneficiare, perché il cuore è una pietra, un monolito, che oltre a non avere nessuna morbidezza, reca scolpito tutto l’orrore commesso. Ciò che viene uccisa, in primis, è la tenerezza del cuore, la sua innocenza.

 

 

– MENZIONE SPECIALE: “Kito”.

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PRODUZIONE: Autonoma

REGIA, SCENEGGIATURA, MONTAGGIO: Maria Grazia Silvestri

FOTOGRAFIA: Mirco Caricato

INTERPRETI: Lara, Ugo, Kito

SINOSSI: La vera storia di adozione internazionale vista, vissuta e raccontata dai bambini Chokora, adottati da Lara e Ugo.

L’intervista di Repubblica

L’intervista di Repubblica:

Quando la prof insegna l’inglese recitando l’Amleto

 

«La mia missione nella vita è una sola: insegnare l’inglese attraverso il teatro, soprattutto attraverso i testi di Shakespeare». La Padolecchia ha settant’anni, «come Robert De Niro», dice. Da anni tiene corsi di formazione nei licei scientifici e classici di Viareggio. «Prima insegnavo alla medie, poi sono andata in pensione prestoe mi sono dedicata all’insegnamento dei testi di Shakespeare. La compagnia Next Artists è formata da miei studenti e da miei ex studenti. Adesso hanno dai 30 ai 35 anni, ma VIAREGGIO vivrà il suo sogno di una notte mezza estate. Accade grazie al Festival Shakespeare voluto dalla regista-professoressa Antonella Padolecchia e dalla sua compagnia di giovani talenti “Next Artists”, specializzata in spettacoli shakespeariani in lingua originale e non.

La manifestazione si svolgerà al Centro congressi Principe di Piemonte da stasera a domenica 25 (inizio spettacoli ore 21.15, euro 10). “Next Artists” metterà in scena spettacoli in lingua originale, in italiano, in dialetto veneto. Ci sarà anche un concerto per pianoforte accompagnato da scenografie ispirate al mondo del Bardo. All’interno della manifestazione è prevista anche la premiazione di un concorso di videoamatori, autori di cortometraggi ispirati al mondo di Shakespeare (sabato ore 21.15).

Si parte stasera – ore 21.15 – con Il Mercante di Venezia in lingua originale dei paio lavoro con loro da quando erano ragazzini di 12-13 anni. Il nostro è un teatro shakespeariano rigoroso, ma per noi fare teatro diventa anche un modo per ritrovarsi, per stare insieme, per confrontare le nostre idee: fanno parte del gruppo una quarantina di persone, c’è chi va e chi viene, siamo un’associazione libera. Certo è che al Festival Shakespeare vengono a vederci tante persone di tutte le età: abbiamo spettatori stranieri e versiliesi: noi speriamo di regalare emozioni, di diffondere il teatro shakespearino che in Italia alla fine non è poi conosciutissimo, anche perché non ci sono molte compagnie che fanno il grande repertorio classico». Negli spettacoli di “Next Artists” ci sono anche scenografie. Sempre Antonella Padolecchia chiarisce: «Sono scenografie povere, ma di grande suggestione: veli, oggetti di legno, immagini proiettate». La regista professoressa con orgoglio confessa: «Tutti mi prendono per inglese, ma io sono nata a Massa Carrara, però conosco benissimo l’inglese, sono stata tanto in Gran Bretagna ed ho letto mille volte Shakespeare in lingua originale».

Al Festival Shakespeare vedremo duelli di cappa e spada, intrighi di corte, rivalità di potere, ambizioni di monarchi pronti a tutto. E poi riflessioni sulla vita, sull’amore, sulla morte. Domani ecco un Romeo e Giulietta in tre idiomi: inglese, italiano, veneto. Giovedì prima ci sarà uno spettacolo in italiano e poi il concerto Shakespeare in music. Ancora: Le allegre comari di Winsdor (venerdì ore 21.15) e un Amleto in italiano della “Compagnia Ippogrifo” di Verona (domenica ore 21.15).

© RIPRODUZIONE RISERVATA Centro Congressi Principe di Piemonte a Viareggio fino al 25 agosto, ore 21.15, euro 10

 

ROBERTO INCERTIhttp://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/08/20/quando-la-prof-insegna-linglese-recitando-lamleto.html?ref=search